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  • Immagine del redattoreEnrico Bortoluzzi Architetto

Rinforzi strutturali ed interventi antisismici: le novità in finanziaria 2016.



Intervento di miglioramento statico con alleggerimento del solaio di copertura, realizzazione cordolo perimetrale di legatura, sandwich di intonaco fibrorinforzato con rete e staffature passanti.

Come annunciato in seguito agli eventi sismici che hanno duramente colpito l'Italia centrale, sono arrivati i primi provvedimenti inseriti nella nuova legge finanziaria 2016, che avrà quindi la sua ricaduta a partire dall'anno 2017.

Per chi come noi lavora prevalentemente nel settore delle ristrutturazioni e dei restauri, questi incentivi sono fondamentali per riuscire a scardinare la cronica (ed assurda) resistenza dei proprietari ad investire nella sicurezza del loro immobile. Vediamo dunque quali sono i principali provvedimenti previsti nel testo presentato alle Camere dal Governo, validi per le zone sismiche 1, 2 e 3:

- detrazione fiscale IRPEF del 50% richiedibile fino al 31 dicembre 2021, con tetto di spesa a 96.000€ e rimborsabile in 5 anni

- maggiorazione della detrazione fino al 70% se l'immobile migliora il proprio classamento di una classe di rischio e fino all'80% se l'immobile migliora il proprio classamento di due classi di rischio

Per quanto riguarda i condomini, storicamente inerti al'esecuzione di migliorie, la proposta è ancora più incisiva:

- detrazione IRPEF sempre a partire dal 50% ma che con i rispettivi miglioramenti di una o due classi di rischio sale al 75% e all'85%, con tetto di spesa di 96.000€ moltiplicato per ogni unità abitativa.

Chiaramente questi incentivi fiscali non sono alternativi alle altre categorie di intervento legate alla detrazione fiscale del 50% per tutti gli interventi di straordinaria manutenzione e del 65% per gli interventi di efficentamento energetico.

Il consiglio in questi casi è sempre quello di valutare con un tecnico esperto i possibili interventi e le detrazioni collegate, raggruppandole o separandole a seconda della capienza IRPEF e facendole cadere eventualmente in categorie più vantaggiose:

solo a titolo di esempio, in un edificio in cui comunque si sia deciso di intervenire con il rifacimento degli intonaci, inserendo un sistema di legatura delle pareti con reti a sandwich come nell'immagine di copertina, in concerto con altri interventi si avrà un miglioramento di classe sismica di almeno una classe. Ecco quindi che l'intervento di intonacatura, originariamente detraibile al 50% in 10 anni ora è diventato potenzialmente detraibile al 70% in 5 anni, con il sicuro assorbimento dell'estracosto e l'aumento della prestazione sismica (e quindi del valore) dell'immobile.

Perchè non dimentichiamoci come già successo per le prestazioni energetiche, oramai diventate una variante importante nel procedimento di stima del valore immobiliare, anche la sicura introduzione dei patentini sismici avrà in futuro il suo peso e il risparmio di oggi diventerà il mancato incasso di domani.

Se sei interessato ad un intervento di ristrutturazione e vuoi valutare incentivi e possibilità, valuta i nostri servizi tecnici sul sito Bortoluzzi Associati.

Enrico Bortoluzzi

architetto - Belluno

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