Una delle più classiche domande che mi sento porre dai clienti che vogliono costruire una casa nuova è: ma è meglio costruire una casa in legno o una casa in muratura? In effetti la domanda è lecita, poichè da un lato si ha la tradizione consolidata degli edifici in muratura, dall'altra si sente sempre più parlare di edifici in legno, ma con poca storia alle spalle.
Esistono molti tipi di case in legno, esistono molti tipi di case in muratura.
La premessa d'obbligo è che esistono almeno tre tipologie di case in legno (struttura X-Lam, struttura a telaio e struttura in blocchi blockhaus/blockbau) ed almeno tre tipologie di costruzioni in muratura (a pilastri con tamponamenti, muratura armata ed a setti di cemento armato foderata in laterizio) e che questi metodi sono a loro volta molto diversi tra loro, con tutti i pro ed i contro.
Quindi quello che si può fare grossolanamente nel confrontare queste due macro insiemi, legno e muratura, è mettere a confronto le caratteristiche generiche.
La prima cosa da fare è togliersi di dosso i preconcetti spontanei ed indotti ed analizzare la questione da un punto di vista tecnico, poichè spesso emozioni e sensazioni possono portare a grossi errori di valutazione.
PRECONCETTI SPONTANEI
1. Le case in legno sono tutte in legno.
Falso! Molti credono che le case in legno siano completamente in legno. Sennò perchè chiamarle così? Semplice, perchè la loro struttura portante è in legno. Esistono aziende che realizzano sia la struttura portante che i tamponamenti delle pareti completamente in legno, ma per motivi di controllo dei costi molte case in legno sono realizzate con tamponamenti in altro materiale, molto spesso lana di roccia ad alta densità, più economica della fibra di legno e generalmente meno soggetta all'attacco di microorganismi, parassiti e roditori. Se guardiamo ad esempio questo spaccato di parete di una struttura a telaio in legno possiamo notare come il legno costituisca una parte trascurabile della composizione della costruzione, ovvero la componente di irrigidimento strutturale, mentre la quasi totalità della parete è costituita da cartongesso e lana di roccia, sia per il riempimento tra i montanti sia per il cappotto esterno. Attenzione poi anche all'uso di pannelli in OSB, comodi da usare e che aiutano nella tenuta all'aria dell'involucro ma che sono costituiti da scheggioni di legno uniti tra loro attraverso l'uso di abbondanti colle chimiche. Quindi attenzione: le case in legno non sono tutte uguali e non è detto che siano totalmente naturali ed ecologiche!
2. Le case in legno sono più veloci da costruire.
Sostanzialmente vero. Essendo generalmente l'edificio prefabbricato a blocchi in azienda per venire poi montato sul posto, si determina un notevole risparmio di tempo nell'approntamento della struttura. Attenzione però: rimane invariato il tempo di installazione degli impianti e di tutte le finiture necessarie per il passaggio dal grezzo al finito!
3. Le case in legno durano meno delle case in muratura.
Dipende. Il legno è un materiale eterno se rimane asciutto (o bagnato ma in assenza di ossigeno, tipo i pali di fondazione su cui è costruita Venezia) ma soffre terribilmente l'umidità: semplicemente, marcisce. Quindi se possiamo oggi vedere ancora in piedi fabbricati in muratura che dopo essere stati a lungo abbandonati sono stati ristrutturati e riabitati, la stessa cosa non potrebbe accadere con fabbricati in legno, che nelle fase di abbandono subirebbero tali danni da renderli irrecuperabili. Immaginate poi cosa può accadere ai tamponamenti, siano essi in fibra di legno o lana di roccia, se bagnati per un qualsiasi incidente o evento naturale o anche per un errore nella gestione dell'impermeabilizzazione verso il suolo (umidità di risalita). In sintesi, un fabbricato in legno è più delicato di un fabbricato in muratura e richiede il mantenimento di un buon livello manutentivo ed una maniacale attenzione alla tenuta all'aria da parte del costruttore, ma se questo è garantito e non si verificano incidenti, vi accompagnerà comunque per tutta la vita.
PRECONCETTI INDOTTI (ovvero potere del marketing)
1. Una casa in legno è più efficiente di una in muratura.
Falso. Una casa in legno non è ne più calda ne più fredda di una qualsiasi altra casa, la questione è quanto viene coibentata la casa! Questo è un gioco un po' sporco che fanno gli imbonitori nelle fiere, accostando la termografia della loro casa in legno nuova appena costruita con un bel cappotto da 20 centimetri a quella di una casa popolare del 1960 costruita con i forati un tanto al chilo e senza la minima coibentazione. "Vede signora come disperde molto di più la casa in muratura?".
Se facessimo il confronto fra la termografia della casa in legno con cappotto da 20 centimetri ed una in muratura con il medesimo cappotto, non noteremo nessuna differenza!
2. Una casa in legno è più calda di una in muratura.
Falso. Se fosse così, passeremo l'inverno nella casetta degli attrezzi in giardino. Anche qui, lo stesso imbonitore ha una carta da giocare, schede tecniche alla mano: "Signora, lo sa che il calore specifico del legno è due volte più elevato di quello dei mattoni?". Peccato ometta di spiegare come questo valore sia del tutto irrilevante se non messo in relazione con la massa volumica, dove è la muratura in laterizio ad avere due volte la massa del legno. Questi valori infatti moltiplicati fra loro concorrono a determinare la capacità termica del materiale, ovvero la loro capacità di assorbire e riscambiare in ambiente l'energia termica. Dati alla mano, si scopre che in questo è meglio la muratura del legno, con buona pace dell'imbonitore da fiera.
Legno: Calore specifico x Massa = 1.38 kJ/kgK x 460 kg/m3 = 634.8 J/K
Muratura: Calore specifico x Massa = 0.85 kJ/kgK x 840 kg/m3 = 714.0 J/K
3. Una casa in muratura non respira
Sostanzialmente falso. Partendo dal presupposto che i muri non respirano ma traspirano, è vero che una parete in laterizio dove vengano posati intonaci cementizi e coibenti plastici ha un valore della traspirabilità complessiva del pacchetto murario inferiore a quella di un pacchetto in legno, ma ciò non significa che questo sia un problema -se non si creano condense interstiziali- perchè l'umidità che dall'interno passa verso l'esterno attraverso le strutture verticali è irrilevante (meno del 5% complessivo). Vi è invece una positiva sensazione di benessere data dalla capacità del legno di assorbire e rilasciare umidità in ambiente, mantenendone i valori pressochè costanti nell'area di comfort; tuttavia il medesimo effetto si ha sostituendo nella muratura gli intonaci cementizi con intonaci in calce, calce e gesso, argilla (vedi post dedicato).
ASPETTI POSITIVI E NEGATIVI DELLE STRUTTURE IN MURATURA
Liberato ora il campo dagli equivoci, passiamo ad analizzare i pro ed i contro di un edificio in muratura, costruito a parità di condizioni di un eguale edificio in legno.
Pro:
- Maggiore resiglienza, ovvero maggiore resistenza nel tempo;
- Maggiore inerzia termica, ovvero maggiore capacità delle strutture di accumulare calore e cederlo in un secondo momento, con positiva riduzione dell'ampiezza dell'onda termica (meno sbalzi di temperatura) diurna e stagionale, con miglior comfort;
- Maggiore resistenza al fuoco, ovvero migliori prestazioni di resistenza e diffusione degli incendi ed in particolare di fumi tossici.
Contro:
- Costruzione più lenta, poichè le strutture vengono realizzate in opera in cantiere;
- Maggiore propagazione dei rumori, per la rigidità di alcune strutture, che richiedono una maggiore attenzione nella realizzazione di smorzatori;
- Maggior ingombro delle murature, perchè le murature perimetrali devono essere più spesse.
ASPETTI POSITIVI E NEGATIVI DELLE STRUTTURE IN LEGNO
Viceversa, i punti si rovesciano, ma con delle aggiunte che devono essere considerate.
Pro:
- Cantierizzazione più rapida, perchè la struttura viene preparata in fabbrica e semplicemente assemblata in cantiere;
- Migliori prestazioni acustiche, il legno e le fibre smorzano il propagarsi dell'onda acustica, ma i ponti acustici nelle strutture devono comunque essere verificati e ridotti;
- Minor ingombro delle murature, nell'ordine di una quindicina di centimetri rispetto ad una muratura coibentata;
- Approccio più ecologico, dato dalla maggiore ecocompatibilità qualora si utilizzino solamente materiali naturali (legno, gesso, argilla), dalla scarsa quantità di energia necessaria per costruzione dell'edificio e dallo stoccaggio di CO2.
Contro:
- Minore resiglienza, ovvero maggiore fragilità dell'immobile nel lungo periodo.
- Scarsa inerzia termica, dovuta alla scarsa massa della struttura che sarà quindi più facilmente soggetta a sbalzi termici in particolar modo estivi.
- Minore resistenza al fuoco, in quanto la struttura una volta superata la prima resistenza superficiale data dall'uso di fibre inerti (generalmente lana di roccia e comunque sufficiente a contenere con danni solo superficiali incendi non di grossa portata) è più facilmente attaccabile dalle fiamme, va detto inoltre molti prodotti utilizzati nel pacchetto murario e nei solai generano grandi quantità di fumi tossici (ad es. cellulosa).
- Minore possibilità di scelta del costruttore, perchè commettere un piccolo errore nella costruzione di una casa in legno non è come commettere un piccolo errore nella costruzione di una casa tradizionale e malgrado il boom di aziende che si sono lanciate nel settore, la rosa di nomi affidabili è molto ristretta.
VALUTARE CASO PER CASO
Alla luce di queste (generiche) proprietà, l'invito che facciamo sempre è quello di valutare con un tecnico esperto nell'una e nell'altra tecnologia i pro ed i contro secondo le vostre aspettative, il luogo in cui sorgerà l'edificio e le possibili criticità, senza pericolosi fai da te o peggio ancora basandosi solamente sulle informazioni fornite da un venditore che -cosa che molti dimenticano- in quanto venditore è lì per vendere.
Anche affidarsi a prefabbricati pre-progettati, in cui scegliete dal catalogo un modello per poi posizionarlo in qualche modo nel lotto di proprietà è un rischio, perchè quasi sempre non vengono considerate le condizioni al contorno: luogo, clima, umidità, venti, esposizione solare ed il rischio di insoddisfazione è elevato. Rimane quindi il consiglio di affidarsi ad un tecnico esperto per una valutazione preventiva e che vi possa indirizzare verso una scelta, di qualunque tipo, ma sicura.
IL TEST DELLA CASA IN PAGLIA
Un'ultimo test che spesso facciamo ai nostri clienti per capire se sono veramente pronti a dirigersi verso il mondo delle case in legno è proporre loro una casa prefabbricata in paglia, come quella nella foto.
Come le case in legno, queste case vengono realizzate in stabilimento utilizzando la medesima struttura delle case a telaio, riempiendo però l'interstizi non con lana di roccia o fibra di legno ma con paglia seccata e pressata, trattata ecologicamente contro parassiti e muffe; l'intonacatura è poi generalmente in calce all'esterno ed argilla all'interno, il che garantisce le medesime se non migliori prestazioni anti incendio di una casa in legno, il tutto certificato da rigorose prove di laboratorio, tanto che se ne costruiscono in tutto il mondo ed ovviamente molte anche in Italia.
Le reazioni più comuni? "Si ma brucia", "Ma in paglia proprio no, non è resistente", "In legno è un conto ma in paglia no", "Ma dovrebbe costare molto poco" e c'è stato un simpatico "E' quella dei tre porcellini?".
Vi svelo un segreto: la paglia, esattamente come il legno, è composta da lignina, cere e cellulosa. Quello che può succedere alla paglia, succede anche al legno.
Se non vi sentite pronti per una casa in paglia prefabbricata, non lo siete nemmeno per una casa in legno.
Enrico Bortoluzzi
architetto - Belluno Alpago Feltre
Progettista Certificato Passivhaus
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